Il Patto col diavolo
Il Patto col diavolo
Dal finalista del “National Book Award” David I. Kertzer l’avvincente storia della relazione segreta tra papa Pio XI e Mussolini. Questo innovativo lavoro basato su sette anni di ricerche negli archivi vaticani e italiani, include anche inedite relazioni segrete su spie fasciste insospettabilmente inserite nei vertici della Chiesa che cambieranno per sempre la nostra conoscenza di quale sia stato il ruolo del Vaticano nell’ascesa del fascismo in Europa.
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Dal finalista del “National Book Award” David I. Kertzer l’avvincente storia della relazione segreta tra papa Pio XI e Mussolini. Questo innovativo lavoro basato su sette anni di ricerche negli archivi vaticani e italiani, include anche inedite relazioni segrete su spie fasciste insospettabilmente inserite nei vertici della Chiesa che cambieranno per sempre la nostra conoscenza di quale sia stato il ruolo del Vaticano nell’ascesa del fascismo in Europa.
“Il patto col diavolo” parla della storia di due uomini che giunsero al potere entrambi nel 1922, cambiando insieme il corso del XX secolo. Sotto molti aspetti essi non erano in fondo così diversi. Se il primo era dotto, istruito e devoto, il secondo praticamente era un autodidatta e “profano”. In realtà essi avevano molto in comune tra loro, finendo di fatto per condividere la distruzione della democrazia e un viscerale anticomunismo. Entrambi erano inclini a improvvisi attacchi di rabbia e ferocemente protettivi delle prerogative del loro ufficio - "abbiamo molti interessi da proteggere", dichiarò il Papa subito dopo che Mussolini prese il potere nel 1922. Ciascuno invocava l'altro per consolidare il suo potere e raggiungere i propri obiettivi politici.
Dal finalista del “National Book Award” David I. Kertzer l’avvincente storia della relazione segreta tra papa Pio XI e Mussolini. Questo innovativo lavoro basato su sette anni di ricerche negli archivi vaticani e italiani, include anche inedite relazioni segrete su spie fasciste insospettabilmente inserite nei vertici della Chiesa che cambieranno per sempre la nostra conoscenza di quale sia stato il ruolo del Vaticano nell’ascesa del fascismo in Europa.
“Il patto col diavolo” parla della storia di due uomini che giunsero al potere entrambi nel 1922, cambiando insieme il corso del XX secolo. Sotto molti aspetti essi non erano in fondo così diversi. Se il primo era dotto, istruito e devoto, il secondo praticamente era un autodidatta e “profano”. In realtà essi avevano molto in comune tra loro, finendo di fatto per condividere la distruzione della democrazia e un viscerale anticomunismo. Entrambi erano inclini a improvvisi attacchi di rabbia e ferocemente protettivi delle prerogative del loro ufficio - "abbiamo molti interessi da proteggere", dichiarò il Papa subito dopo che Mussolini prese il potere nel 1922. Ciascuno invocava l'altro per consolidare il suo potere e raggiungere i propri obiettivi politici.
“Il patto col diavolo” è ricco di ritratti memorabili degli uomini che hanno contribuito a permettere il dominio fascista in Italia: padre Pietro Tacchi Venturi, emissario personale e fiduciario di Pio XI e dal papa inviato dal dittatore per trattare molteplici affari, uno scaltro antisemita noto come il “Rasputin di Mussolini”; Vittorio Emanuele III, il re d’Italia, oggetto di diffusa derisione e privo della statura - letteralmente e figurativamente - per resistere al prepotente Duce; e, non ultimo, quel Cardinale Segretario di Stato, Eugenio Pacelli, la cui competenza politica e ambizione lo rendevano di fatto l’alleato più potente di Mussolini all'interno del Vaticano, in posizione privilegiata per divenire successore di Pio XI-Achille Ratti: il controverso Pio XII, le cui azioni durante la Seconda Guerra Mondiale sarebbero state oggetto di discussione per i decenni a venire.
Con la recente apertura degli archivi vaticani relativi al pontificato di Pio XI, l'intera storia del complesso rapporto del Papa con il suo partner fascista può finalmente essere raccontata. Vivace e accattivante, con sorprese ad ogni capitolo, “Il patto col diavolo” è grande storia scritta con mano capace di evocare lampi di inedite verità.
With the recent opening of the Vatican archives covering Pius XI’s papacy, the full story of the Pope’s complex relationship with his Fascist partner can finally be told. Vivid, dramatic, with surprises at every turn, The Pope and Mussolini is history writ large and with the lightning hand of truth.